Massime prestazioni delle condotte fumi: con la smaltatura aumenti la resistenza alla corrosione

Le prestazioni delle condotte di evacuazione fumi

Per determinare i requisiti di prestazione delle canne fumarie e degli accessori da fumisteria si fa riferimento alla norma di prodotto UNI EN 1856/2 per la marcatura “CE”, “Camini – Requisiti per camini metallici – Parte 2: Condotti interni e canali da fumo metallici”.
La norma “definisce i requisiti di prestazione per i condotti interni rigidi o flessibili, canali da fumo e raccordi rigidi utilizzati per l’evacuazione dei prodotti della combustione” e li classifica in base a tipologia, spessore e al grado di resistenza alla corrosione, stabilito da specifici test di laboratorio.

Per le canne fumarie in metallo, il grado di resistenza alla corrosione viene definito a seguito dei risultati di uno dei test di corrosione previsti dalla norma, che assegna uno dei valori V1, V2, V3.
Un materiale classificato come V2 è idoneo sia al funzionamento a secco che ad umido, e ha una resistenza alla corrosione maggiore rispetto ad uno classificato come V3, idoneo al solo funzionamento a secco.

La smaltatura porcellanata consente alle condotte di evacuazione di raggiungere e superare i requisiti della classe V2 nella prova di resistenza alla corrosione.
Le condotte fumi che vengono smaltate possono quindi ricevere la marcatura prodotto “CE” conformemente alla norma UNI EN 1856/2, secondo quanto stabilito dal Regolamento UE N. 305/2011.

Lunga vita alle condotte di evacuazione fumi con la smaltatura

Le condotte fumarie e gli accessori da fumisteria di caldaie, camini e caminetti, stufe a pellet e a legna, impianti di condizionamento e riscaldamento, sono normalmente sollecitati da temperature elevate, da sbalzi termici importanti e da un processo di ossidazione particolarmente aggressivo, che possono contribuire all’emissione di sostanze inquinanti in atmosfera.
Entra qui in gioco la smaltatura, che con i suoi processi di trasformazione fisico-chimica della superficie metallica è in grado di ostacolare queste condizioni avverse, aumentando la soglia di resistenza alle alte temperature, di resistenza all’ossidazione, alla corrosione e all’abrasione dei tubi.

Con il processo di smaltatura le condotte fumarie vengono rivestite di smalto ceramico sia internamente che esternamente. A differenza della tradizionale verniciatura, la smaltatura non crea un semplice rivestimento superficiale, ma produce una vera e propria modificazione chimica. Questa condizione è fondamentale perché lo smalto riesca ad arricchire il manufatto di precise proprietà di resistenza, che contribuiscono ad allungarne la vita.

Con gli impianti di smaltatura di cui siamo dotati in Nuove Smalterie Castellane, siamo in grado di smaltare sia le sezioni rettilinee dei tubi di scarico fumi, sia le sezioni angolari, a gomito, grazie al processo di smaltatura ad immersione. In questo modo si ha la possibilità di smaltare tutte le singole parti che compongono la condotta fumi, rendendo l’intero sistema a prova di ossidazione e corrosione.