- 6 Novembre 2019
- Posted by: Chiara
- Categoria: Smalto porcellanato

Il colore di una superficie è sicuramente una caratteristica estetica di grande importanza, tanto da diventare un elemento sempre più influente nella scelta del materiale da utilizzare.
In passato lo smalto porcellanato offriva una scelta di colori piuttosto limitata: i colori scuri utilizzati negli accessori da fumisteria e il bianco lucido delle cucine economiche anni ’50 e ’60. Le materie plastiche o i metalli verniciati, al contrario, permettevano una più ampia scelta di colori, con la possibilità di realizzare finiture più accattivanti.
Negli ultimi anni, lo sviluppo tecnologico della smaltatura (sia nella formulazione dello smalto che nelle tecniche di deposizione) ha permesso di ottenere infinite tonalità di colore, abbinabili a diversi gradi di brillantezza. Oggi è quindi possibile ottenere prodotti con un’estetica nuova ed intrigante che risponde alle esigenze di quei progetti dove il colore è diventato elemento differenziante.
Parliamo ad esempio di arredamento e architettura; lo smalto porcellanato si presta perfettamente ad essere impiegato in questi due tipi di applicazioni grazie alle sue proprietà funzionali (resistenza, inalterabilità nel tempo) e a quelle estetiche.
Nuove finiture di smalto: granitiche, metalliche, pastello
Come avviene da tempo nel mondo del fashion e dell’arredamento, anche nell’ambito dei prodotti industriali si inizia a parlare sempre più di “tendenze” e quindi di colori alla moda, di finiture particolari, di collezioni stagionali.
Anche lo smalto porcellanato si è allineato a questo trend, sorprendendo con effetti nuovi e mai realizzati prima. Si ottengono così finiture granitiche, riproduzioni di altri materiali quali il legno o di superfici metalliche come oro, argento, rame ed acciaio inossidabile. Si riprendono colori particolari come i pastello e la finitura tabacco.
Si iniziano a produrre anche superfici smaltate irregolari, caratterizzate da un effetto bucciato, gocciolato o goffrato, il tutto, mantenendo intatte le caratteristiche fisico-chimiche dello smalto porcellanato tradizionale: resistenza all’abrasione, alla corrosione, alle alte temperature, facilità di pulizia e resistenza al fuoco.
Superficie lucida oppure opaca
Lo smalto viene spesso associato a superfici dall’aspetto lucido e brillante poiché tradizionalmente questo era l’unico tipo di finitura che poteva essere prodotto. Grazie allo sviluppo tecnologico nella produzione delle fritte e nei metodi di deposizione dello smalto, oggi è possibile ottenere una superficie dello stesso colore con una finitura sia lucida che opaca.
L’effetto estetico è completamente diverso; se con una superficie opaca l’attenzione si focalizza sulla tonalità del colore che appare accogliente e calda, con una superficie brillante si trasmette una percezione di pulito e high tech.
Lo smalto porcellanato non scolora e non degrada
L’interazione di una superficie con l’ambiente circostante produce una grande varietà di fenomeni di degrado che appaiono particolarmente evidenti nelle superfici in plastica o verniciate.
A causa della loro natura organica questi materiali sono più propensi a sbiadire, ingiallire o sfarinare se esposti ad alte temperature, agenti esterni aggressivi e radiazioni solari.
Al contrario, nelle superfici smaltate i pigmenti responsabili del colore sono ossidi composti di natura inorganica, che non risentono del degrado e rimangono inalterati nel tempo, anche se esposti ad agenti esterni per lunghi periodi.
L’inalterabilità dei colori rende lo smalto porcellanato uno dei migliori rivestimenti da utilizzare in ambienti esterni o in condizioni difficili.
Il progetto di rivestimento in smalto colorato delle stazioni della metropolitana a Il Cairo
Nel progetto di rivestimento della metropolitana a Il Cairo, completato a fine 2018, lo smalto porcellanato è stato utilizzato per rivestire la superficie delle volte di 4 stazioni, con una combinazione di colori personalizzata.
La scelta di utilizzare lo smalto porcellanato per il rivestimento delle stazioni ha tenuto conto sia delle sue proprietà funzionali che di quelle estetiche.
Dal punto di vista funzionale lo smalto ha la fondamentale caratteristica di essere ignifugo, e di resistere alle alte temperature, alla corrosione e alle alterazioni dovute ad agenti esterni aggressivi. In un luogo sotterraneo come quello di una metropolitana, progettato per essere attraversato quotidianamente da migliaia di persone, la sicurezza è stato quindi uno dei principali criteri di scelta.
Dal punto di vista estetico, lo smalto porcellanato permette di ottenere combinazioni di colori personalizzate, resistenti al degrado e capaci di rimanere inalterate senza scolorire, ingiallire o alterarsi nel tempo. Per questo progetto è stata scelta una combinazione personalizzata di giallo, blu e avorio.